L’ambizione del progetto è di andare al di là della realizzazione di un semplice edificio artigianale, tipologia edilizia frequentemente realizzata per i reali bisogni della produzione ma raramente nel rispetto della qualità architettonica e dell’inserimento curato nel contesto, trascurando spesso anche il vero obiettivo dell’architettura sostenibile, ovvero ridurre l’inquinamento e il consumo energetico. A sostegno è sufficiente guardare l’interno del terreno oggetto del progetto.
L’edificio « 224 LAY AYAS » si propone come pietra angolare per dare il via ad un percorso di miglioramento della qualità architettonica e ambientale degli edifici artigianali. « 224 LAS AYAS » si propone come «edificio campione» in questo settore edilizio difficile, addirittura ignorato, dove solo la produzione fa da padrona.
Ciò non significa che questo progetto si oppone alla produzione: uno degli obiettivi è di incentivarla, ma con grande attenzione alle forme architettoniche e al rispetto per l’ambiente.
« 224 LAS AYAS » si propone come esempio per ridare dignità agli edifici artigianali: è per questo che il progetto cerca il bello, l’inserimento paesistico, particolarmente il colore, che sia diverso dai classici tristi colori degli edifici della stessa tipologia. Il blu, quindi, per avvicinarsi al cielo, per evocare il mare, per richiamare uno dei colori dominanti della Costa Azzurra. E in particolare il blu dello stemma della città di Contes.
– Paolo Bandini