Il complesso che si estende su un lotto di circa 13.000 mq. prevede la realizzazione di un campo da lavoro scoperto e di uno coperto (ambedue di dimensioni regolamentari per competizioni) e di scuderie che ospitano 20 box per cavalli oltre ai servizi necessari a loro connessi. Un edificio destinato a club house, dei magazzini per le derrate alimentari, un tondino scoperto e una ampia area verde destinata a parco e paddock completano l’insieme.
La scelta compositiva architettonica complessiva è abbastanza netta: volumi caratterizzati da stereometrie semplici e contemporanee disciplinano e ritmano i differenti edifici trasmettendone immediatamente ai fruitori le funzioni ospitate.
Particolarmente marcante la struttura “invertita” del maneggio coperto, i cui archi e struttura evocano l’espressività chiaroscurale dell’architettura gotica ed evocano la potenza muscolare del cavallo durante il suo esercizio fisico.
Le scelte compositive generali, dei materiali e cromatiche donano alle differenti architetture che compongono il centro equestre una linea univoca ed equilibrata.